Laigueglia celebra la fine di una stagione straordinaria: nate 192 tartarughe marine

Laigueglia celebra la fine di una stagione straordinaria: nate 192 tartarughe marine

La spiaggia di Laigueglia ha vissuto un’estate davvero speciale. Tra onde, ombrelloni e tramonti mozzafiato, si è consumata una delle storie più emozionanti del nostro litorale: la nidificazione delle tartarughe marine Caretta caretta.


Ora che anche il secondo nido è stato chiuso, possiamo finalmente tirare le somme di questa stagione 2025, che ha regalato alla comunità locale e agli esperti un vero e proprio spettacolo della natura.

Il secondo nido, situato presso lo stabilimento balneare Lido, ha visto schiudersi 93 uova su 97, con una percentuale di successo del 96%. Un dato eccezionale, che conferma quanto il lavoro di monitoraggio e protezione sia stato efficace. Durante l’ispezione finale, è stato ritrovato anche un piccolo esemplare ancora vivo, che ha potuto raggiungere il mare sotto lo sguardo attento e commosso dei volontari e dei biologi presenti.

Con questo ultimo evento, Laigueglia chiude la stagione con 192 tartarughe nate da due nidi. Un risultato che non è solo numerico, ma profondamente simbolico: testimonia l’impegno di decine di persone, tra esperti, volontari, istituzioni e cittadini, che hanno lavorato fianco a fianco per garantire la sicurezza di ogni singolo uovo.

Il Comune di Laigueglia, la Guardia Costiera, il gestore dei Bagni Lido e l’Associazione Delfini del Ponente hanno collaborato con il Gruppo Ligure Tartarughe per rendere possibile tutto questo. Giorno e notte, per settimane, le spiagge sono state presidiate, informando i bagnanti, proteggendo le aree di nidificazione e raccogliendo dati preziosi per la ricerca.

In tutta la Liguria, sono stati gestiti 11 nidi ufficiali, con oltre 700 tartarughe nate. Laigueglia ha contribuito in modo significativo a questo successo, confermandosi come uno dei luoghi più favorevoli alla nidificazione nel nostro mare.

Ora, con le ultime piccole Caretta caretta che hanno preso il largo, si apre una nuova fase: quella dell’analisi scientifica. I dati raccolti serviranno a comprendere meglio il comportamento di questa specie e a migliorare le strategie di conservazione. Ma intanto, Laigueglia può sorridere: ha accolto la vita, l’ha protetta e l’ha accompagnata verso il mare.

E chissà, magari tra qualche anno, una di queste tartarughe tornerà proprio qui, sulla stessa spiaggia, per dare inizio a una nuova stagione di meraviglia.